Lotta integrata

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Si intende un sistema di gestione agro-alimentare che utilizza metodi, mezzi produttivi e di difesa volti a diminuire l’impiego di sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto di principi ecologici, economici e tossicologici.

La lotta integrata è economicamente vantaggiosa, quando gli interventi sono decisi in base ad un attento calcolo dei costi realizzando un vantaggio economico nel lungo periodo, dato sia da un minor numero di interventi sia da una maggior efficienza degli stessi. Inoltre, rispetto ad una difesa esclusivamente chimica, i principi di lotta integrata si basano su misure di prevenzione come:
- Cultivar resistenti/tolleranti certificate;
- Anticipo o ritardo dell’epoca di semina/trapianto che consente di “sfuggire” ai parassiti;
- Rotazione colturale;
- Razionalizzazione dell’irrigazione.

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Inoltre, altro criterio fondamentale delle gestione integrata della difesa è il monitoraggio delle colture, che può avvenire in modo visivo o attraverso l’ausilio di strumenti (trappole, saggi ecc).
Il campionamento visivo consiste nel raccogliere organi vegetali a caso per verificare la presenza del fitofago; Il campionamento attraverso le trappole è utile per monitorare la presenza o il numero di insetti, per valutare l’eventuale superamento di una soglia di intervento, prestabilita in funzione dello specifico ospite.
- Cultivar resistenti/tolleranti certificate;
- Anticipo o ritardo dell’epoca di semina/trapianto che consente di “sfuggire” ai parassiti;
- Rotazione colturale;
- Razionalizzazione dell’irrigazione.